Non c’è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo
Qualche giorno fa sono tornato a casa verso mezzanotte, ho aperto la porta di ingresso e ho trovato i ladri che frugavano in camera da letto.
Purtroppo andavano di fretta e si sono lanciati dal balcone senza nemmeno ringraziarmi per l’ospitalità, ma devo ammettere di aver beccato i criminali più cortesi e rispettosi di tutta la città. Nemmeno un vetro rotto o un calzino sul pavimento, armadi e cassetti aperti a caso in tutte le stanze senza spostare né mettere in disordine le mie t-shirt, e tutti i contanti e gli oggetti di valore sulla scrivania esattamente dove li avevo lasciati. Sarà stata la famosa banda delle casalinghe, che da mesi terrorizza tutti i single di Milano (pare addirittura che qualcuno abbia trovato i piatti lavati e la lavatrice stesa). Tuttavia, questi ladri sono stati così attenti e scrupolosi da fregarmi il computer, un hard disk e poi uno sfigatissimo rasoio elettrico da 30 euro, giusto per buttarla un po’ in caciara.
Come avrete già immaginato, dopo approfondite indagini e non so quante puntate di Law & Order è emerso che si tratta di un furto simulato, non mirato al valore economico della refurtiva ma organizzato da un’agenzia di investigazioni su commissione di qualcuno che, in maniera del tutto evidente, prova un fortissimo e irrefrenabile desiderio di farmi crescere la barba. Poi, però, guardando i video delle telecamere di sicurezza abbiamo capito che in realtà volevano il computer e l’hard disk.
Adesso, dunque, questi geni del crimine andranno probabilmente in galera per furto aggravato, ma almeno potranno consultare lo statuto e i bilanci delle mie aziende senza dover andare sul sito della Camera di Commercio, leggere i verbali dei miei CdA e rivivere gli indimenticabili momenti in cui sono stato eletto Amministratore Delegato di DeRev e Consigliere di Amministrazione di Giffoni Innovation Hub, e farsi venire un malore guardando i video che andavamo a girare nelle campagne del Cilento, quando facevamo gli YouTuber prima che YouTube fosse inventato.
Ovviamente all’interno del computer non c’erano password, conti bancari o credenziali dei clienti, che conserviamo al sicuro in altri software esterni e crittografati, e nulla è andato perduto perché tutti i nostri file vengono automaticamente salvati in diversi backup. Tutti tranne la mia esclusiva e introvabile collezione di film, serie TV e concerti in altissima qualità, accuratamente raccolta in un decennio di ricerche, acquisti e download. Inclusa la filmografia completa di Bud Spencer e Terence Hill in Blu-ray.
Ed è proprio a questo che volevo arrivare. Perché se ogni notte sono abituato a guardare almeno un film o qualche serie TV per riuscire ad addormentarmi, ieri sera sono stato costretto a guardare nel vuoto come un Gasparri qualunque e a riflettere. E siccome quando rifletto prima di addormentarmi poi sogno tutta la notte, e quando sogno mi sveglio carico di buoni propositi, stamattina mi sono fatto una doccia, non ho potuto farmi la barba, e sono andato alla Procura della Repubblica a raccontare tutta questa storia e anche di più.
D’altronde, come dice Paul Giamatti nell’ultimo episodio di Billions che non posso più rivedere, l’unico nemico più pericoloso di uno con risorse illimitate è quello con la coscienza pulita e niente da perdere. Ciaone!
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