Perché Emily Ratajkowski regge il figlio come un sacco di patate?
Perché Emily Ratajkowski, modella e influencer con 28 milioni di follower, pubblica una foto in cui regge il figlio di 3 mesi come un sacco di patate? Possibile che nessuno glielo abbia fatto notare? Me lo state chiedendo in tanti e, a mio avviso, la risposta è semplice: non è un caso né un errore involontario ma una posa attentamente studiata e costruita.
L’unico obiettivo di questa foto è mostrare l’abbinamento di due prodotti in vendita: il suo costume e quello del figlio. Una normale presa da mamma, che tiene il neonato dal sedere reggendogli il collo con l’altra mano, avrebbe infatti nascosto sia il costume del bambino che gli intrecci del bikini sulla pancia, mentre così tutto è ben visibile e bilanciato in diagonale ai lati della foto.
Anche gli altri dettagli non sono casuali: l’anello che sporge, la collana tra i capelli, il piedino che sfiora il costume senza coprirlo, il braccio disteso che curva parallelamente al corpo per creare un’ombra ed evidenziarne le curve. Di certo poi non si poteva nascondere il seno, punto di forza della modella in tutte le sue foto (a maggior ragione se promuove un costume), né il belly slot, quel solco che va dal seno all’ombelico che proprio Emily Ratajkowski ha lanciato come simbolo di perfezione del corpo femminile.
Prima di lanciarvi in feroci attacchi, notate che in tutte le altre foto lei regge il neonato in modo corretto, quindi non è una madre sbadata ma l’ha fatto esclusivamente in questa occasione. Un’occasione che cade proprio nel giorno in cui quei due costumi vengono messi in vendita da Inamorata Woman, il brand di proprietà dalla stessa Emily Ratajkowski.
Come sempre, quindi, nell’influencer marketing e nel personal branding si tratta di trovare un equilibrio tra strategia e scelte di etica personale: quanti sarebbero disposti ad usare i propri figli per ottenere visibilità e milioni di vendite? Io non sono qui per giudicare come regge il figlio o se lo usa a scopo commerciale, come d’altronde fanno tanti influencer nostrani, ma per ragionare sulle cose, capirne le dinamiche ed essere consapevole di come funziona il mondo intorno a me.
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